Pareggio conquistato con i denti (0-0) al cospetto di una Stezzanese versione YOUNG che ha messo in difficoltà la Gavarnese sul proprio campo come già aveva fatto all’andata.
Nel primo dei 2 recuperi in programma (il prossimo è a Sellero il 25 marzo) i ragazzi di Mister Foresti ce l’hanno messa tutta per complicarsi la vita con un uomo regalato agli avversari già al 40’ causa un’ingenua espulsione voluta e trovata da Ndyaie che rimedia 2 cartellini nel giro di pochi minuti.A dire la verità anche in parità numerica i nostri sono parsi fuori partita, stanchi e troppo pressapochisti per pensare di avere la meglio su un avversario giovane ma davvero ostico e pimpante.Per fortuna, punti nell’orgoglio Brolis e compagni trovano perlomeno compattezza e ordine per portare a casa il punticino e non trovarsi a mani vuote.Teniamocelo stretto questo punto e pensiamo a ritrovare energie e geometrie per affrontare questo rush finale di un campionato facile da decifrare come il finale di un film di Hitchcock.

MORE’: lavoro ordinario per tutti i 90’ con tante uscite in presa alta perfette e poi risposta da campione sul guizzo di Panseri di testa, con una parata salva risultato…Porta blindata.

YANKEY: in 10 contro undici serviva puntellare e rinforzare il muro difensivo e in quello con il Theo si è al sicuro…addirittura nel secondo tempo si fa notare anche in fase di spinta..invalicabile!

MORA: torna al centro della difesa e da lì la squadra si ricompatta e riparte dopo l’espulsione con l’obiettivo di fare punti…missione compiuta!

MARTINELLI: se a Cologno il campo non aiutava quello di Nembro è anche peggio, ma il nostro metronomo non si scompone e anche in inferiorità numerica riesce a cucire gioco e dare sostegno a tutti i
compagni finchè ne ha .

BROLIS: pasticcia un po’ troppo in avvio ma mantiene calma e gesso nel momento topico della partita, quello post espulsione in cui la squadra sbanda ma anche grazie al suo capitano riesce a ritrovare stabilità e coraggio. Un po’ in apprensione nel finale.

GOTTI: altro protagonista del match soprattutto quando si deve utilizzare gli attributi e ritrovare forza (a volte anche troppa…), perché ad essere onesti in 11 contro 11 non sembrava essere la sua serata migliore.

 

RIVA: non è scattante e imprendibile come al solito anche se sembra che il mister non ne possa fare a meno: attaccante, esterno ed infine centravanti da battaglia…tutto questo è Matteo Riva

AUSTONI: abbiamo ancora negli occhi la gran partita di Cologno
e questo non facilita l’obiettività del giudizio. In campo comunque i
suoi sette polmoni servono eccome e lui li mette a disposizione
della squadra. Impreciso ma fondamentale…

COVELLI: parte nel solito ruolo di attaccante esterno poi l’espulsione lo riporta a fare il centravanti di riferimento. Soffre contro 2,3,4 difensori ma porta la croce con tutte le forze che ha…prezioso

NDYAIE: no comment

GIAMMARIA: fatica e parecchio nel primo tempo in cui sbaglia praticamente tutto. Nel momento peggiore per lui e la squadra rispunta dal fango del Saletti si mette a giocare e soprattutto a farlo con semplicità.

MARCASSOLI: entra a sostituire Covelli posizionandosi a sinistra ma sembra timido e stranamente fuori dalla partita…tutto sommato però gli avversari non creano tutti ‘sti pericoli e qualche merito ce l’ha di sicuro anche lui.

PANSERI: altro spezzone di gara importante sulla via che porta al suo ritorno a tempo pieno, ci mette il fisico e si sente la sua presenza nei contrasti e nella battaglia dei minuti finali…in progress!

PULCINI: entra a dar man forte ad un centrocampo stanco e provato e in un baleno lo vedi sradicare dai piedi degli avversari un paio di palloni. Cattivo, battagliero e pimpante…perché non metterlo prima?

I curiosoni della Ghisalbese c’erano a spiarci in tribuna, sanno che siamo esausti…cerchiamo di sorprendere e di sorprenderli ancora! DAI RAGA DAI